Salvador Dali’
- Stefanini Arte

- 25 mag
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Aggiornamento: 3 giu

Salvador Felipe Jacinto Dali’ nasce a Figueras (Spagna) nel 1904. Dal 1921 al 1925, frequenta l’Accademia San Fernando di Madrid; stringe amicizia con Federico Garcia Lorca ed il cineasta Luis Bunuel. La sua prima esposizione personale è del 1925 (Galleria Dalmau, Barcellona), mostra in occasione della quale Picasso e Miro’ iniziano ad interessarsi ai suoi lavori.Dali’ viene inizialmente influenzato dal futurismo, poi dal cubismo (1925). Nell’aprile 1926 Dali’ fa il suo primo viaggio a Parigi, dove fa visita a Picasso; vi ritornerà nel 1929, in occasione delle riprese del film di Bunuel “Un chien andalou” (dove Dalì è co-scenarista)sarà allora che Miro’ lo introduce nel gruppo surrealista. Dali’ incontra André Breton e . . . Gala, la sua futura compagna e musa (Gala era allora moglie di Paul Eluard). Aderisce al gruppo surrealista nel 1929. Dali’ s’interessa allora alle teorie psicanalitiche di Freud e mette a punto il suo metodo “paranoico-critico”. In questo periodo dipinge degli spazi onirici e fantasmatici popolati da elementi simbolici : orologi molli, stampelle, animali fantastici, personaggi distorti. Dalì continuerà a partecipare alle manifestazioni e alle esposizioni surrealiste anche dopo la sua esclusione nel 1934. Dali’ reinterpreta delle opere celebri, come l’Angelus di Millet, di cui fornisce diverse versioni. Breton lo soprannomina “Avida Dollars”!Dopo la guerra civile spagnola, s’impegna politicamente sostenendo Franco. Negli anni ’40 dichiara di volersi avvicinare alla realtà ritornando ad un’espressione pittorica piu’ classica, caratterizza comunque sempre le sue opere con la sua fantasia personale.I temi ricorrenti nell’opera dipinta dell’artista come nell’incisione sono la donna, il sesso, la religione, le battaglie. Dali’ darà spettacolo durante il corso di tutta la sua carriera, mescolando arte e vita, mettendosi in vista in tutti i casi.Dopo dieci anni di sforzi, Dali’ apre il proprio museo : nel 1974 ha luogo l’inaugurazione del Teatro Museo Dali’. L’ultima passione di Dali’ è la pittura stereoscopica (1975) e l’artista presenta la sua prima opera iper-stereoscopica a New York nel 1978.Salvador Dali’ ama egli stesso definirsi “cannibale”, “maniaco megalomane” e “perverso polimorfo”. Muore a Barcellona (Spagna) nel 1989




