Omar Ronda
- Stefanini Arte

- 25 mag
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 3 giu

Omar Ronda, nato a Portula l'11 settembre 1947, è stato un rinomato artista, pittore e scultore italiano. Nel 1967 fa la conoscenza di Gian Enzo Sperone e Lucio Amelio, con i quali organizza una serie di importanti mostre per artisti come Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis, Giuseppe Penone, Piero Gilardi, Gilberto Zorio, Mario Merz, Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Pier Paolo Calzolari e successivamente Mimmo Paladino, Nicola De Maria e Sandro Chia. Tra il 1973 e il 1974 trascorre un anno a New York, dove entra in contatto con Leo Castelli ed Eleana Sonnabend, grazie ai quali conosce artisti del calibro di Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Jim Dine, Tom Wesselmann, Cy Twombly, Roy Lichtenstein, Robert Indiana, Claes Oldenburg e i minimalisti Sol LeWitt, Carl Andre, Bob Morris e altri. Durante il suo soggiorno a New York, frequenta Jean-Michel Basquiat e Keith Haring. Collabora inoltre assiduamente con Giorgio Marconi a Milano e con Lucrezia De Domizio Durini a Pescara, organizzando conferenze e mostre per Joseph Beuys. Tra il 1990 e il 1991 realizza installazioni estreme sulla vetta del Monte Bianco e nelle grotte di Is Zuddas in Sardegna, dove vive per sei giorni e sei notti in una piramide vegetale sotto il reattore del Cracking Catalitico della raffineria Saras Petroli di Moratti. Nel 1993 fonda un gruppo di artisti con cui organizza mostre e installazioni. Omar Ronda si spegne a Biella il 7 dicembre 2017.




